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SPRING ATTITUDE FESTIVAL TORNA A ROMA DAL 25 AL 27 MAGGIO: IL PIÙ RAFFINATO SOUND CONTEMPORANEO TRA RICERCA E INNOVAZIONE

SPRING ATTITUDE FESTIVAL 2017 | 25 – 27 MAGGIO

MAXXI – MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO

GUIDO RENI DISTRICT

LA PRIMAVERA ELETTRONICA PORTA ROMA AL CENTRO DEL MONDO

IL PIÙ RAFFINATO SOUND CONTEMPORANEO TRA RICERCA E INNOVAZIONE

SUL PALCO DI RED BULL MUSIC ACADEMY I MIGLIORI ESPONENTI DELLA NUOVA SCENA DI ISPIRAZIONE BLACK

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BONZAI – CHASSOL – CLAP CLAP – DRINK TO ME – ELEPHANTIDES – FOREST SWORDS – GQOM OH FEAT. NAN KOLÈ & MAFIA BOYZ – GRISCHA LICHTENBERGER – HUERCO S. – IISO –  JENNY HVAL – JON HOPKINS – MAX COOPER – MOSCOMAN –  NATHAN FAKE – NITE JEWEL – POWELL – RADIAN – SAILOR & I – ROMARE – SUUNS – TOMMY GENESIS – YUSSEF KAMAAL – WRONGONYOU

Il più raffinato e innovativo sound contemporaneo unito all’arte digitale, schegge di elettronica che incontrano il pop d’avanguardia, il folk a braccetto con il rap. La primavera di Roma fiorisce di suoni contaminati e sperimentali, nel nome della ricerca internazionale e della qualità artistica. Questa la cifra stilistica dell’VIII edizione di Spring Attitude Festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea – che torna nella Capitale Dal 25 al 27 maggio forte delle 12.000 presenza dello scorso anno.

Un festival che parla di “Primavera” e in primavera si svolge, che parte dall’elettronica e dalla club culture per condurre a un “altrove” dagli esiti inediti ed entusiasmanti, senza rinunciare alle ormai consuete attività formative dedicate ai bambini, realizzate grazie alla consolidata collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts, main partner culturale.

Due le location d’eccezione: il prestigioso MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo firmato da Zaha Hadid, confermato per il terzo anno consecutivo, e il Guido Reni District, prezioso recupero di archeologia industriale e ora spazio votato all’arte, alla creatività e alla moda.

Spring Attitude 2017 è come il suo simbolo, realizzato ad hoc dallo Studio Lord Z di Roma: “An adventure into the mysterious and psychedelic world of the Still Life”, un viaggio tra forme non svelate e misteriose provenienti da ogni parte del globo, in apparente contrapposizione ma in effettiva integrazione e ispirazione. Sono tre giorni dedicati all’esplorazione culturale e creativa, tra nuove realtà e i più solidi protagonisti del panorama internazionale, per una raffinata esperienza artistica e multimediale che da sempre connota il festival.

Anche in questa edizione targata 2017 Spring Attitude porta a Roma icone della scena elettronica contemporanea internazionale. Dall’Inghilterra atterrano infatti Jon Hopkins, uomo di fiducia di Brian Eno e ingegnere del suono per i Coldplay, oggi uno dei producer più celebrati dell’ultimo decennio; e Nathan Fake, fra i più acclamati artisti della scena mondiale, che a Roma presenta il suo ultimo e osannato album Providence. Con loro anche Max Cooper, guida spirituale di un viaggio audio video che svela una musica dalla pelle cibernetica ma dal cuore umano.

Tra i partner, arriva quest’anno a Spring Attitude Jägermeister, che firma il main stage, e si rafforza il legame con Red Bull Music Academy, dopo le fruttuose collaborazioni delle precedenti edizioni, con un intero palco dedicato all’esplorazione delle infinite traiettorie generate dalla cultura hip hop, dai suoni old school fino ad arrivare al jazz funk e alle nuove tendenze afro. Fra i protagonisti dell’RBMA stage, particolare attesa desta il ritorno al Festival di Romare, che nell’edizione 2015 aveva infiammato il pubblico della Capitale con un incredibile set da cui emergeva chiaramente lo straordinario mix di talento, passione e curiosità. Altro prezioso ritorno Clap Clap!, importante occasione per ascoltare live il nuovo bellissimo album A thousand skyes, appena uscito e già disco di culto.

Sempre sul palco Red Bull, ma questa volta per la prima volta al Festival, arriva in collaborazione con La Francia in scena il genio della nuova scena musicale francese Christophe Chassol, originario della Martinica, e sacerdote della musica tridimensionale. Il jazz-funk più cosmico è il tratto distintivo del duo Yussef Kamaal, partito dai sobborghi londinesi per diventare con “Black Focus”, il primo disco uscito questo inverno, uno dei gioielli della Brownswood di Gilles Peterson. Nata in Canada ma adottata da Altanta è Tommy Genesis: tra le varie attività è modella e visual artist, ma soprattutto “fetish rapper” (come lei stessa si autodefinisce) per il suo approccio dissacrante nell’affrontare – con la sua musica – temi legati a sesso, perversioni e religione.
Dalla California arriva Nite Jewel, con l’ombra del suo synth-pop anni ’80 più nobile e raffinato; i sudafricani GQOM OH feat. Nan Kolè & Mafia Boyz; il britannico Forest Swords, che ha rastrellato recensioni entusiastiche da testate come Pitchfork, FACT, The Guardian e che il 5 maggio esce con il nuovo disco Compassion; e da Dublino la giovanissima Bonzai.

Avvolgente e ipnotico sarà il magma sonoro di Grischa Lichtenberger, tedesco di base a Berlino e in scuderia Raster-Noton. Kansas City, Missouri, piena bible-belt: non è certo un luogo che ha familiarità con la club culture ma è proprio da lì che arriva Huerco S.; mentre originario di Tel Aviv ma di stanza a Berlino è Moscoman, capace di unire in un sound originale techno, house e new wave con i ritmi del Medio Oriente.

A portare bandiera italiana ci pensano i Drink to me, band capitanata dal piemontese Cosmo, reduce da un tour di sold out in tutta Italia; e Wrongonyou, alias Marco Zitelli, romano, classe 1990. Rivelazione della scena indipendente italiana, ha già diviso il palco con artisti del calibro di Radiohead e Sonic Youth. Con loro il progetto IISO firmato dai comaschi Luca Tommasoni e Roberto Tagliabue: vera e propria “musica per immagini” che unisce pop, elettronica e scienza del suono, il tutto incastonato in strutture compositive precise e geometriche. Si esibiranno in un cubo semitrasparente ricreato da proiezioni in 3d.  Sempre made in Italy e firmato da Sergio Tentella e Daniele Sciolla, il progetto Elephantides. Nato dall’idea di accomunare sonorità elettroniche e acustiche utilizzando sintetizzatori, batteria e oggetti non necessariamente di origine musicale, sono un duo alla costante ricerca di un mondo sonoro che possa accomunare queste realtà, grazie alla loro esperienze nei conservatori, nei club e nei centri Jazz.

Dalla Scandinavia arriva lo svedese Sailor &I. e la norvegese Jenny Hval: classe 1980, ha conquistato la stampa internazionale con il suo ultimo lavoro Blood Bitch, uscito a settembre. Tra i migliori album del 2016 per il The Indipendent e The Guardian, tra i 20 migliori album per gli americani di Pitchfork, siamo di fronte a un gioiello di avanguardia elettronica e folk sperimentale, per un intenso concept album nel segno del sangue.
Nomi di spessore a cui si aggiungono l’inglese Powell, gli austriaci Radian (Howe Gelb tra i tanti compagni illustri) e i canadesi Suuns, progetto nato nel 2007 a Montreal per sperimentare gli incroci fra indie rock sperimentale ed electro.

Una line up con cui Spring Attitude si conferma anche nel 2017 come uno dei più importanti eventi internazionali dedicati alla musica elettronica e al pop d’avanguardia. Una realtà solida che nel corso delle varie edizioni ha ospitato – tra i tanti – artisti del calibro degli Air, Apparat, Four Tet, Disclosure, Siriusmo, Modeselektor.

All’eccellenza della proposta musicale si aggiunge quest’anno anche l’eccellenza del gusto grazie alla partnership con Romeo Chef&Baker, il progetto culinario firmato dalla chef stellata Cristina Bowerman.

Arte visiva e grande musica anche all’anteprima del festival il 20 maggio all’Ex Dogana di Roma (quartiere San Lorenzo, a partire dalle 23.00) con il tedesco Danilo Plessow aka Motor City Drum Ensemble e le affascinanti sperimentazioni visive dei Nonotak Studio, duo formato dall’illustratrice Noemi Schipfer e l’architetto Takami Nakamoto che si esibiranno nella performance “Shiro”. A chiudere la preview, i dj-set di Abstraxion e Chrissy, il live elettro-pop di Yombe, iLinx e i padroni di casa S/A Soundsystem.

PROGRAMMA COMPLETO

25 Maggio – MAXXI

Radian (Austria)

Grischa Lichtenberger (Germania)

Huerco S. (USA)

Jenny Hval (Norvegia)

Max Cooper (Regno Unito)

Moscoman (nato in Israele – vive in Germania)

26 Maggio – Guido Reni District

Jon Hopkins (Regno Unito)

Nathan Fake (Regno Unito)

Suuns (Canada)

IISO (Italia)

Powell (Regno Unito)

Bonzai (Irlanda)

Forest Swords (Regno Unito)

Tommy Genesis (Usa)

Nite Jewel (Usa)

27 Maggio – Guido Reni District

Drink To Me (Italia)

Wrongonyou (Italia)

Sailor & I (Svezia)

Chassol (Francia)

Clap Clap (Italia)

GQOM OH feat. Nan Kolè & Mafia Boyz (Sudafrica)

Romare (Regno Unito)

Yussef Kamaal (Regno Unito)

Elephantides (Italia)