SPRING ATTITUDE FESTIVAL 2024
festival internazionale di musica e cultura contemporanea
XIII edizione
13 e 14 settembre
Studi di Cinecittà – ROMA
BAR ITALIA (UK) | BARRY CAN’T SWIM dj (UK) | THE BLAZE dj (Francia)
DANIELA PES (Italia) | JERSEY (Francia) | KIASMOS (Islanda)
MARCO CASTELLO (Italia) | MOUNT KIMBIE (UK)
SAMA’ ABDULHADI (Palestina) | VIAGRA BOYS (Svezia)
and more TBA….
(Barry Can’t Swim)
(KIASMOS_credit_Maximilian_König)
(Viagra Boys_foto di Chris Shonting)
(Sama’ Abdulhadi_foto di Samar Hazboun)
(The Blaze_foto di Sarah Makharine)
Un festival in perenne evoluzione che fin dalla sua nascita non smette di alzare la posta in gioco, rimettendosi sempre in discussione ma rimanendo fedele allo spirito originario: quello di celebrare, la primavera come attitudine, la fioritura come visione del mondo, la rinascita come risposta alla decadenza. A prescindere dal periodo dell’anno. Nel segno della leggerezza, dell’apertura, della solarità.
Giunto alla sua XIII edizione, torna il 13 e 14 settembre negli spazi en plein air degli Studi di Cinecittà, Spring Attitude, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea che in questi anni ha cambiato il profilo culturale della Capitale, proiettandola al fianco delle grandi città del mondo che ospitano gli artisti più ricercati e riverberano dei suoni più innovativi. Per il terzo anno consecutivo, Spring Attitude trasformerà così un luogo storico della creatività italiana, situato in una periferia densa e dal tessuto complesso, in un avamposto di stile, ricerca artistica, benessere collettivo. Dal primo pomeriggio a notte fonda.
Lo slacker-rock intriso di spirito anarchico ed estetica lo-fi della band britannica Bar Italia e il vertiginoso sound del nuovo nome di punta della Ninja Tune Barry Can’t Swim, osannato dalla BBC, corteggiato dai più prestigiosi festival internazionali e con numeri da capogiro sulle piattaforme. L’elettronica colta e immaginifica del duo francese The Blaze al fianco dell’ambient misterica, ancestrale e futuribile di Daniela Pes e il modernismo in chiave AI elaborato sulle coste della Normandia dai Jersey. Il minimalismo illuminato dall’aurora boreale dei Kiasmos, il progetto cult di Ólafur Arnalds e Janus Rasmussen che dopo una lunga assenza torna ad esibirsi dal vivo per un serie di esibizioni segnati da una spasmodica attesa. Il cantautorato groovy e cosmopolita di Marco Castello ma anche l’avanguardia visionaria dei Mount Kimbie, che in occasione del loro ultimo album si sono fatti un giretto in California per tornare con un’elettronica contaminata da sonorità indie e atmosfere shoegaze. La techno politica e militante della dj e producer femminista palestinese Sama’ Abdulhadi e le follie post-punk degli svedesi Viagra Boys, bizzarra formazione che è prima di tutto uno specchio deformante (?) della nostra società.
Questa la prima parte di un programma che nelle prossime settimane si arricchirà ulteriormente, rivelando qualche sorpresa di non poco conto.
Forte dello straordinario successo dell’ultima edizione che ha fatto registrare 23.000 presenze e del consolidamento di una rete di importanti relazioni istituzionali e non solo, Spring Attitude 2024 si concentra ancora di più sulle direzioni perseguite negli ultimi anni. A partire da una line up sempre più trasversale e una proposta musicale eterogenea (elettronica, cantautorato, indie, pop), in grado di intercettare le sensibilità di pubblici generazionalmente diversi. Ideata con cura, eleganza, curiosità e un grande gusto per la ricerca. Un’architettura sonora costruita su (apparenti) contrasti e assonanze inedite ed evocative, retta da due grandi palchi che ospiteranno, senza distinzioni gerarchiche, le grandi novità italiane ed internazionali, al fianco dei nomi più riconosciuti.
Con l’obiettivo di offrire un’esperienza completa, informale e rilassata, anche quest’anno inoltre verrà rinnovata la formula cashless e un’ampia proposta gastronomica, easy ma all’insegna della qualità. Creando così un ambiente temporaneo di relazioni individuali e comunità che si incontrano per ascoltare buona musica, condividere emozioni e stare insieme.
Come dire: quando l’estate volge al termine, non è il caso di abbandonarsi alla malinconia dell’autunno, perché ci pensa Spring Attitude a disegnare un orizzonte di perenne primavera, offrendo al pubblico una dimensione di felicità perpetua.