POST NEBBIA
CRISTALLO METALLO
Il nuovo singolo
fuori oggi 22 aprile per Dischi Sotterranei/La Tempesta
Ascoltalo qui: https://bfan.link/cristallo-metallo
Cover Cristallo Metallo
Post Nebbia – foto di Ilaria Ieie
Rinunciare a tanto per guadagnare il tutto. Buttare ogni singola cosa di se stessi per arrivare a una totalità mai sperimentata, a percepirsi non più come singolare ma come parte dell’universale.
Cristallo Metallo è il nuovo singolo dei Post Nebbia, fuori oggi venerdì 22 aprile per Dischi Sotterranei / La Tempesta, secondo singolo estratto dall’atteso nuovo album in arrivo in primavera.
Ascoltalo qui: https://bfan.link/cristallo-metallo
Dopo il viaggio introspettivo e psichedelico di Cuore semplice , la band padovana torna con una canzone che è un inno al ritrovo della completezza attraverso il sacrificio, che in questo pezzo assume un significato volutamente ambiguo, sia sentimentale che religioso o politico.
Il testo parla a un dio? A una persona? Non c’è una risposta univoca, non è necessario trovarla.
Credo parli di quanto fossi stanco di stare dentro il mio corpo e di non poter semplicemente esplodere in un miliardo di minuscole particelle in modo da ricongiungermi con la totalità dell’essere, racconta Carlo Corbellini.
Interamente scritto e arrangiato da Carlo, che ne cura anche la produzione artistica insieme a Fight Pausa, in Cristallo Metallo gli elementi di stampo indie rock della strofa incontrano la palette di colori di Pet Sounds nel ritornello, donandogli un sapore retro futuristico e acido.
BIO
I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, nata dalle esplorazioni di home recording di Carlo Corbellini, classe ‘99. La band pubblica il primo lavoro autoprodotto Prima Stagione a maggio del 2018, facendosi notare da importanti realtà del panorama musicale italiano indipendente. Con le prime date accolgono un riscontro positivo da parte di tutti gli addetti al settore. Nei primi mesi del 2020 la band viene segnalata tra le band più promettenti sia da rockit.it (CBCR) che da Rolling Stone (Classe 2020).
Il 23 ottobre 2020 è uscito il loro secondo disco Canale Paesaggi per Dischi Sotterranei/La Tempesta Dischi. Qui i Post Nebbia partono da una base psych-rock, giocando però con citazioni al funk, alla musica sample based di produttori come Madlib e The Alchemist e alla library music italiana. Un viaggio allucinato nel mondo dell’esperienza dello spettatore televisivo, con rimandi all’estetica trash dei canali televisivi regionali. L’album ha riscosso gli entusiasmi di pubblico e stampa (tra cui Il Venerdì di Repubblica, La Lettura, Internazionale, Billboard, Rolling Stone). Il 28 maggio 2021 esce il singolo Veneto d’estate feat. Nico LaOnda, che apre e anticipa un fitto tour estivo nei principali festival e venue di tutta Italia. La band fa il suo ritorno con il singolo Cuore semplice il 25 marzo 2022, seguito da Cristallo Metallo il 22 aprile. Entrambi anticipano il disco in uscita in primavera.
CREDITS CRISTALLO METALLO
Scritto e arrangiato da Carlo Corbellini
Registrato da Andrea Maglia e Carmelo Gerace al Bleach Recording Studio a Gittana (LC) e da Fight Pausa nel suo studio di Milano
Produzione artistica a cura di Fight Pausa e Carlo Corbellini
Voce – Carlo Corbellini
Batteria e percussioni – Giacomo Ferrari
Basso e Moog – Carlo Corbellini
Tastiere – Carlo Corbellini
Chitarra – Carlo Corbellini
Mixato da Fight Pausa
Masterizzato da Giovanni Versari
Progetto grafico di Francesco Goats
Edizioni di Dischi Sotterranei, Cramps Music, La Tempesta
TESTO CRISTALLO METALLO
Io per te
Io posso rinunciare a tutto di me
Anche la grespa e le mie lacrime
Le mie manie di grandezza
Non voglio più
Tappare il vuoto con la mia vanità
Per questo ti dò la mia serenità
I miei vestiti la mia identità
Oh no, io sento che qualcosa in me si é rotto
E ci sono dei cocci di cristallo
Che mi rotolano nello stomaco
Io non voglio più svegliarmi nel mio corpo
Sono in ginocchio per il tuo perdono
Per la tua luce per la tua pietà
Io
Io posso fondare un culto per te
Bandire l’uso della tua immagine
Posso gestire la deriva violenta inevitabile
Tu potrai chiedere anche il sangue da me
E le passioni della mia gioventù
Perché da solo non mi basto più
Oh no, io sento che qualcosa in me si é rotto
Ci sono delle schegge di metallo
Che mi rotolano nello stomaco
Io non voglio più svegliarmi nel mio corpo per cui
Io ti darò anche le cose più care che ho
Quanto vorrei
Buttare ogni singola cosa di me
Votarmi al cielo e non tornare più giù
Senza più pesi alle gambe
Davanti a me
Si apre una luce che mi spacca a metà
Due occhi mi squadrano senza pietà
Sarà per un’altra volta
Carlo Corbellini – foto di Ilaria Ieie