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MARTA TENAGLIA: ALLODOLE è il nuovo singolo. Un volo libero che anticipa l’album AFTER VERECONDIA in uscita il 24 novembre

MARTA TENAGLIA

Allodole

Il nuovo singolo per Costello’s Records

che anticipa After Verecondia, il nuovo album in uscita il 24 novembre

Ascoltalo qui: https://orcd.co/mt_allodole

Cover Allodole

Marta Tenaglia – foto di Irene Trancossi

Liberarsi dei sensi di colpa per volare liberi sopra le macerie di un passato rovinoso e rovinante, ritrovando la rotta di casa. Comunque vada. Qualunque strada. Ovunque cada. Qualunque casa.

Allodole è il nuovo singolo di Marta Tenaglia fuori oggi venerdì 27 ottobre per Costello’s Records.

Ascoltalo qui: https://orcd.co/mt_allodole

Dopo Poetica/manifestoPeccato e Redemption/IncendioAllodole è l’ultimo brano estratto dal nuovo album della cantautrice milanese After Verecondia in uscita il 24 novembre, realizzato grazie al sostegno di Italia Music Lab.

Allodole è un esercizio di rabbia in cui invece di frantumare piatti si rimettono i cocci al proprio posto. Racconta Marta. Non incollandoli tra di loro e ripristinando il piatto, ma facendoci un mosaico, una statuetta, un centrotavola, un qualcosa. L’importante è farsene qualcosa, e poi lasciarla lì. Vietato metterseli in tasca, che ‘sti oggettini pesano molto più di quel che sembri ragionevole.

Nel brano Marta Tenaglia – ancora una volta – racconta se stessa e il proprio vissuto con quella delicatezza sussurrata dalla potenza travolgente, con quel tocco vellutato e sincero che contraddistingue la sua poetica. Ogni canzone di Marta è infatti così personale da diventare universale, evoca emozioni e riflessioni con cui è facile empatizzare, e va ad arricchire quell’universo sonoro originale e in continua evoluzione che rende la cantautrice così riconoscibile e al tempo stesso mai prevedibile.

Allodole è un flusso di parole quasi in spoken word, che si intreccia ad avvolgenti trame elettroniche dagli echi arabeggianti. È una presa di coscienza, per fare pace con il proprio passato e accantonare i sensi di colpa, accettando che non si possa tenere tutto sotto controllo e che non tutto dipenda sempre da noi.

È lo spiccare finalmente in volo dopo tanto tempo passato incatenati a terra, è ritrovare una leggerezza e una pace interiore districandosi dalla pesantezza di una relazione, di una serie di eventi, di una persona. È il momento liberatorio in cui si capisce che bisogna prendere un’altra strada – non necessariamente la più breve – per spostarsi, cambiare aria, scrollarsi di dosso quelle parole pesanti e appiccicose che non permettono di volare come allodole in un cielo di seta.

Crediti Allodole

Produzione a cura di Federico Carillo e Marta Tenaglia

Registrato presso Monnalisa Studio

Mixato da Federico Carillo

Masterizzato da Giovanni Versari

Crediti foto e artwork

Ph: Irene Trancossi

Ad: Facciocosepunto

Styling: Laura Maria Tonelli

Testo Allodole

Specchi per allodole

il senno di poi è sempre troppo facile

quanto stanno comode?

le tue insicurezze sopra la mia croce

guarda lì che tenere, panni al sole ad asciugare bene

quello che rimane delle mie sedute

Quello che rimane delle mie sedute

vanità che gongola

quanto è amaro amare senza amore sì la

remo io la gondola

se mi lasci sola guarda come gira

e l’acqua è più profonda qua

mi fa più paura dei tuoi scatti d’ira

bevo i tuoi silenzi come la benzina 

vorrei andare via ma tu sei andato prima

è regola scappare quando è tardi

le regole le scrivono i codardi

ricordami di smettere di farmi

le paranoie sui traumi degli altri

you’d better know your enemies

you’d better go to therapy, therapy

you’d better know your enemies

you’d better go to 

you’d better know your enemies

you’d better go to therapy, therapy

you’d better know your enemies

you’d better go to

come fosse un pendolo

che decide lento, che rincorre il tempo

come il movimento di una storia qualsiasi

sere di seta e attacchi cardiaci

pensa che bello pensare che questa pena la vale

brucino al fuoco le bare 

di ciò che potevo fare

resti rimango rimane

l’acido lattico sale dentro la testa e fa male

comunque vada, comunque vada

so tornare a casa anche se sbaglio strada

sbagliando strada

comunque vada, qualunque strada, ovunque cada, qualunque casa

you’d better know your enemies

you’d better go to therapy, therapy

you’d better know your enemies

you’d better go to 

you’d better know your enemies

you’d better go to therapy, therapy

you’d better know your enemies

you’d better go to

Biografia

Marta Tenaglia è una cantautrice milanese. Il suo cammino è iniziato nell’autunno del 2020 con la pubblicazione di “Bonsai”, ed è poi proseguito con altri quattro singoli: “Ventilatore”, “Alda Merini centravanti”, “Osmanto” e “Chi Può”. Un percorso che l’ha portata a essere inserita in numerose playlist, tra cui la prestigiosa New Music Friday Italia di Spotify, e a essere selezionata da YouTube Music nella playlist Women on the rise in occasione dell’International Women Day. Con il suo terzo singolo, “Alda Merini Centravanti” (traccia inserita tra le canzoni più belle del 2021 da Lifegate Radio), è stata “Artista del mese” di MTV New Generation, e il videoclip del brano è entrato in rotazione su MTV Music. In tanti si sono accorti del suo talento: Alessio Bertallot ha ospitato le sue canzoni più volte all’interno del programma Casa Bertallot, mentre l’illustratore e musicista Alessandro Baronciani, la scorsa estate, l’ha invitata a performare all’interno del suo spettacolo “Quando tutto diventò blu”.

Con il quarto singolo, “Osmanto”, Marta è entrata nel mirino di EQUAL Italia di Spotify che ha iniziato a supportarne il percorso. Dal brano è stato tratto anche un video live registrato presso il nuovo laboratorio radiofonico di Alessio Bertallot per il progetto MI SIDE al Mercato Centrale di Milano.

Con queste prime quattro uscite l’artista si è fatta conoscere e apprezzare e il suo stile si è fatto sempre più preciso e raffinato. La fusione tra la sua voce sussurrata e profondissima e la sua musica modellata da mille schegge elettroniche sparate in traiettorie lontanissime capaci di ricompattarsi in un unico sound solido e riconoscibile è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica.

Con “Chi può”, il quinto singolo, Marta è andata oltre, e ha aperto la sua intimità alla complessità di ciò che la circonda, affrontando con consapevolezza il concetto di privilegio senza dimenticarsi dell’autocritica. La canzone ha goduto di numerosi e importanti posizionamenti digitali tra cui le playlist New Music Friday Italia e Fresh Finds Italia di Spotify, la copertina di Nuovo R&B di Radial sia su Spotify che su Apple Music, Novità del momento e I Am Woman di Amazon Music e Canzoni nuove consigliate, La miscela, Nuovi singoli Italiani e Nuovi singoli di TIDAL. Il suo video ufficiale è stato presentato in premiere su Vogue.

A maggio 2022 è uscito il suo disco d’esordio “Guarda dove vai”, presentato in esclusiva al MI AMI Festival di Milano, che ha riscosso ottimi riscontri da pubblico e stampa.

Durante l’estate e l’autunno 2022 Marta suona lungo lo stivale e a settembre presenta la release fisica del disco d’esordio a Milano in Cascina Nascosta.

A inizio dicembre 2022 esce il videoclip di “IKEA”, la traccia d’apertura del disco, presentato in première su Soundwall e selezionato da MTV per la rotazione televisiva all’interno di MTV New Zone. Il 30 dicembre 2022 presenta “poetica/manifesto”, la traccia che aprirà il suo prossimo disco in uscita nel 2023 realizzato grazie al sostegno di Italia Music Lab. Il 16 giugno 2023 esce un nuovo singolo, “Peccato” e il 22 settembre “Redemption/Incendio”. Il 27 ottobre esce “Allodole”, ultimo brano che anticipa “After Verecondia”, il nuovo album in uscita il 24 novembre.

Marta Tenaglia

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