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La danza politica di CRISTINA KRISTAL RIZZO: il 4/04 a Spazio Rossellini MONUMENTUM THE SECOND SLEEP

VERTIGINE
la stagione danza 2024 del Centro Nazionale di Produzione della Danza
ORBITA | SPELLBOUND

presenta

CRISTINA KRISTAL RIZZO/TIR DANZA
Monumentum the second sleep / seconda parte, il quartetto

giovedì 4 aprile ore 20.30
Spazio Rossellini
via della Vasca Navale, 58
ROMA

Trailer

Prevendite

(Cristina Rizzo_Monumentum_ph Francesca Pignatelli)

(Cristina Rizzo_Monumentum_ph Francesca Pignatelli)

Una coreografia che riflette sui concetti di tempo, sguardo, immagine e riconoscimento per fare emergere la dimensione politica della danza.

Giovedì 4 aprile Spazio Rossellini andrà in scena Monumentum the second sleep / seconda parte, il quartetto, fra le ultime creazioni della coreografa e danzatrice Cristina Kristal Rizzo, tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri. La performance è presentata da Vertigine, la stagione danza realizzata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound curata da Valentina Marini.

Monumentum the second sleep / seconda parte, il quartetto è la danza pura di un ensemble come espressione di una pluralità di relazioni. Avvolta da visioni cromatiche in chiaro scuro e attraversata da dialoghi onirici, la pièce ci fa sentire che esistono altri livelli di comunicazione o di linguaggio, la possibilità di vivere oltre il recinto dell’utile. “L’atmosfera è quella di una penombra che si fa sempre più scura, la consistenza di questa atmosfera sembra poter riavvolgere i corpi, genera una condizione vertiginosa, un’altra possibilità di visione, una postura del corpo non sopraffatta dal riconoscimento costante della propria immagine” commenta la Rizzo.

“Il termine Monumentum vuol dire memoria, documento, segno di riconoscimento, qualcosa che viene dal passato. Qualcosa che si sofferma e che, fermando la progressione continua del flusso produttivo, si sposta nella profondità della memoria, in una sorta di anacronismo temporale, moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia. È il titolo più contraddittorio che abbia mai usato sino ad ora, perché contiene il desiderio di riconoscersi disconoscendo le possibili relazioni tra desiderio, piacere, capitale e potere. Sprofondare dentro le immagini, diventarne la copia esatta per ribaltare le costrizioni in gradi di libertà.”

BIO

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni ’90. E’ tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri, con il quale ha collaborato attivamente attraversando la scena performativa internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la pro-pria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico, tesa a rigenerare l’atto di creazione e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Alla circuitazione degli spettacoli affianca un’intensa attività di proposte sperimentali, conferenze, laboratori, alta formazione e scrittura teorica, affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana.

Credits

Concept, coreografia, costumi Cristina Kristal Rizzo
Danza Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Jari Boldrini, Violetta Cottini, Sara Sguotti (cast variabile)
Elaborazione sonora live Cristina Kristal Rizzo
Riferimento cinematografico Memoria di Apichatpong Weerasethakul (2021)
Disegno luci Gianni Staropoli
Direzione Tecnica per la data di Roma Roberto Cafaggini
Collaborazione teorica Lucia Amara e Laura Pante
Produzione Tir Danza

Progetto vincitore del bando Abitante sostenuto dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR Firenze
Residenze creative SpazioK, PARC, Progetto vincitore del Bando AIR Lavanderia a Vapore 

Durata 90′