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DAL 12 MAGGIO “LA FRANCIA IN SCENA” ARRIVA A ROMA

PRENDE IL VIA IL 12 MAGGIO
 “LA FRANCIA IN SCENA”A ROMA

APRE LA STAGIONE ARTISTICA “MONDAY”
LA PRIMA MOSTRA  PERSONALE DI  CAMILLE HENROT

 

Si apre il 12 maggio con un grande appuntamento con l’arte visiva la programmazione romana della seconda edizione de “La Francia in scena”, la stagione artistica dell’Institut français Italia, realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione Europea (Creatve Europe) e del Ministero dell’Istruzione italiano dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam). Edison è main partner del grande concerto de La Festa della Musica.

Musica, danza, teatro, arti visive per un programma denso dei migliori suoni e visioni della scena francese contemporanea: 3 mostre, un grande concerto per celebrare la Festa della Musica,  6 spettacoli tra danza e performance audiovisive con il Romaeuropa Festival,  3 appuntamenti con i protagonisti del clubbing d’oltralpe allo Spring Attitude festival, 5 concerti dedicati alle promesse del jazz francese, una residenza artistica alla Casa del Jazz e altro ancora.

La stagione si inaugura con “Monday”, la prima mostra personale in Italia dell’artista francese Camille Henrot (Parigi, 1978) alla Fondazione Memmo – Arte Contemporanea “Monday”, curata da Cloè Perrone. Un corpo di nuove opere site specific – 8 grandi sculture in bronzo, una sala di affreschi completamente dipinta a mano dall’artista e uno zootropio tridimensionale – che sarà visitabile dal 12 maggio fino al 6 novembre.

Evento di punta della stagione che coinvolge la Capitale, La Festa della Musica il 21 giugno, grazie alla collaborazione con Edison, una serata speciale per celebrare il 60° anniversario del gemellaggio tra Parigi e Roma: sul palco italo-francese in piazza Farnese, davanti la sede dell’Ambasciata di Francia, si esibiranno il duo francese Brigitte e l’artista Carmen Consoli.

Per questa occasione Edison e Ambasciata di Francia in Italia applicheranno per la prima volta Edison Green Music, un vero e proprioprotocollo per gli eventi musicali in grado di ridurne l’impatto ambientale attraverso soluzioni sostenibili. Una guida pratica per tutti gli ambiti di produzione di un concerto: dall’organizzazione e promozione dell’evento alla logistica e mobilità, alla gestione dei rifiuti. Uno strumento per favorire l’adozione di buone pratiche e ottenere importanti e misurabili risultati in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

Sonorità diverse sono quelle dei 3 artisti francesi presenti a Spring Attitude, il Festival Internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea della Capitale. L’essenzialità del dance floor coniugata con i suoni ancestrali dell’Oriente contraddistingue il percorso musicale degli Acid Arab che si esibiranno il 19 maggio al MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo mentre il 20 maggio, all’ex caserma Guido Reni, luce sulla consolle di Rone, uno degli artisti più illuminati nel campo della musica elettronica. Architetture digitali preziose e raffinatezza estrema senza compromettere la forte carica emozionale che scaturisce dalle sua musica. Gran chiusura il 21 maggio a Spazio Novecento con la performance degli AIR: nome storico della scena elettronica mondiale, fra i fondatori di quel ‘french touch’ che ha segnato in profondità la ricerca degli ultimi anni, il duo parigino torna dal vivo dopo 6 anni di assenza e in procinto di pubblicare la summa di tutta la loro sognante elettronica con “Twenty-Years” il loro primo best of.

Giugno si apre con il secondo appuntamento con l’arte contemporanea: dal 16 giugno al 17 luglio al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps, la mostra “Figure di Potere” – organizzata da Spazio Nuovo – propone un percorso fotografico dell’artista Olivier Roller (Francia, 1971). Invitato nei più grandi musei del mondo (Musée du Louvre a Parigi, Musei Capitolini a Roma, Glypotek a Copenaghen), Roller illumina il potere, la sua potenza e la sua vanità: esposte accanto alle sculture antiche delle collezioni Altemps, le fotografie di Roller instaurano un dialogo affascinante tra arte antica e fotografia contemporanea.

L’esibizione del trombettista e compositore Julien Alour il 18 maggio inaugura invece la serie di concerti dedicati ai giovani talenti del jazz d’oltralpe al Cotton Club. Considerato come uno dei protagonisti imprescindibili della scena jazz francese, Alour rielabora in chiave personalissima lo stile dei suoi numi tutelari Miles Davis e Freddie Hubbard.

All’incrocio tra il jazz e i suoni del nord Africa il progetto The Dialects del bassista e compositore Fwad Darwich che il 23 giugno proporrà un viaggio musicale ai confini del Marocco, sua terra d’origine.

Nella prospettiva di una pratica di scambio culturale, assume particolarmente valore la residenza (24-27 giugno, Casa del Jazz di Roma)del francese Théo Ceccaldi insieme all’italiano Carmelo Coglitore. Il progetto di residenza, selezionato dal Midj – Associazione Italiana Musicisti di Jazz – tramite concorso nazionale, è in collaborazione con le principali istituzioni del jazz italiano e francese e creato nell’ambito del Festival Franco-Italiano di jazz e musiche improvvisate “Una Striscia di Terra Feconda” che si svolgerà in Auditorium Parco della Musica dal 22 al 26 giugno.

La seduzione è la parola d’ordine per entrare nell’universo di Clara Simonoviez, giovane e talentuosa cantante francese dalla voce dolce e chiara scaturita dall’ascolto di grandi del jazz come Coltrane, Mingus, Elvin Jones, ma anche dall’influenza di diversi generi musicali, da Marvin Gaye a Frank Sinatra, da Maria Callas a Edith Piaf. Il suo concerto, che segna il ritorno al Cotton Club il 1° luglio, sarà un viaggio surreale in cui è possibile incontrare la poesia di Baudelaire, il trip hop dei Massive Attack e le provocazioni di Serge Gainsbourg.

La scoperta del nuovo jazz francese prosegue il 7 ottobre con Lou Tavano, voce unica e carisma ipnotico che sorprende già dalle prime note e trascino il pubblico in uno spettacolo vulcanico, caleidoscopio di storie personali.

Ancora jazz, ma questa volta in variante manouche: il 28 ottobre Noé Reinhardt, chitarrista virtuoso dal cognome celebre (ma senza alcun legame parentale con il celebre Django) che suona con l’umorismo e la sensibilità della “gens du voyage”, chiude la rassegna al Cotton Club.

Dal 2011 l’Institut français d’Italia sostiene i talenti emergenti che lavorano nell’ambito delle performance audiovisive per contribuire allo sviluppo del programma Europa Creativa e della rete LPM 2015-2018. In questo contesto a settembre, al Live Cinema Festival di Roma, sarà particolarmente affascinante “Recession”, una live performance audiovisiva giocata tutta in soggettiva ideata da1024 Architecture: una vera immersione fra immagini sintetiche alla ricerca dei resti della nostra civiltà, un fulgido esempio della sensibilità di tutta la stagione verso le opere multimediali.

Per il secondo anno consecutivo, la cultura francese sarà ospite di Outdoor Festival – evento dedicato all’arte di strada che si svolgerà a ottobre a Roma – con un programma di mostre, performance musicali e conferenze dedicate alla creatività urbana. Un’intera area sarà dedicata all’artista parigino Honet: i suoi colori e la sua arte invaderanno gli spazi del padiglione n°2 dell’ex Caserma Guido Reni che già lo scorso anno ospitò TILT da Tolosa. Classe 1972, Honet è noto per il suo stile accattivante e sperimentale incentrato sui graffiti e le illustrazioni. Outdoor infine ospiterà uno show case del Paris Hip Hop Festival: sonorità black provenienti dalla capitale francese incontreranno il pubblico di Roma in un mix di concerti e dj-set.

La programmazione romana de “La Francia in scena” non poteva non coinvolgere l’Accademia di Francia Villa Medici che il 20 ottobre propone “D’après J.-C. + Extensions” di Elsa Decaudin, spettacolo di danza contemporanea che ruota attorno a 2 domande importanti: Che cos’è il sacro? E come può essere incarnato dai giovani corpi del mondo contemporaneo?

Parte dal Teatro Vascello la collaborazione con il Romaeuropa Festival che, dal 12 al 16 ottobre, presenta “Mobile” di Pierre Rigal, spettacolo di danza contemporanea che racconta la storia di un uomo che cerca di riempire l’immensità del suo spazio vitale. Un viaggio di fantasia nella dimensione materialista della nostra società. Sempre al Romaeuropa Festival i 2 spettacoli che rientrano nella sezione“jeune public” che “La Francia in scena” dedica ai più piccoli. Dal 19 al 23 ottobre, ancora al Teatro Vascello, tornano le visioni oniriche in forma di danza multimediale della coppia Adrien M e Claire B con “Cinématique”. Un’armoniosa fusione tra danza, giocoleria e surreali proiezioni in un orizzonte di confine che si estende tra l’arte digitale e lo spettacolo dal vivo. Negli stessi giorni al Macro Testaccio La Pelanda, il duo di scultori e musicisti Stéréoptik presenta il suo teatro di ombre, marionette, musica e disegni animati con “Dark Circus”.Sullo spunto di una partitura scritta e costruita a 4 mani, ogni loro spettacolo si fabbrica sotto gli occhi di un pubblico di tutte le età che reagisce sempre con estremo stupore e grande curiosità.

La coreografa statunitense Liz Santoro incontra il danzatore Pierre Godard in “Relative Collider, spettacolo vincitore, nel 2013, del prestigioso del Bessie Award. Il 28 e 29 ottobre al Teatro Vascello la coppia franco-americana affronta il rapporto di tensione che si stabilisce tra osservatore e osservato, in un percorso di andata e ritorno che costituisce le basi di un nuovo vocabolario del movimento. Finalmente a Roma, a chiusura di un lungo e prestigioso tour italiano che scandisce il ritmo di tutta la stagione, il 4 novembre arriva al Monk Club, Christophe Chassol, la nuova stella della musica francese. Esploratore sonoro che ri-armonizza la realtà dopo averla registrata in audio e in video, il pianista e compositore originario della Martinica porta nella capitale il live di “Big Sun”, ultimo lavoro che chiude una trilogia di album e progetti audiovisivi che ben rappresenta l’ultra-scores, originale metodo di composizione creato proprio da Chassol come evoluzione del field recordings. La programmazione romana de “La Francia in scena” si chiude in modo simbolico, per ribadire la vocazione dell’‘Institut français Italia e dell’Ambasciata di Francia a sostenere i giovani protagonisti della creazione contemporanea francese. Il 9 e 10 novembre al Teatro Vascello Romaeuropa Festival presenta il nuovo lavoro del coreografo e danzatore Noé Soulier, uno dei più interessanti talenti emergenti della danza contemporanea francese che con “Removing” compone un vocabolario coreografico che, prendendo le mosse dalle azioni comuni, le eleva a poetica del corpo e del movimento.

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“La Francia in scena”, stagione artistica dell’Institut français Italia, è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione Europa (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam). Edison è main partner del grande concerto de La Festa della Musica.

CALENDARIO LA FRANCIA IN SCENA A ROMA 

MAGGIO
12 maggio/6 novembre –  Camille Henrot – “Monday”- Fondazione Memmo ARTE
18 maggio –  Julien Alour – Cotton Club MUSICA
19 maggio – Acid Arab – Festival Spring Attitude – MAXXI MUSICA
20 maggio – Rone – Festival Spring Attitude – ex Caserma Guido Reni MUSICA
21 maggio – AIR – Festival Spring Attitude – Spazio novecento MUSICA

GIUGNO
16 giugno/17 luglio – Olivier Roller – “Figure di potere” – Palazzo Altemps ARTE
21 giugno – Brigitte/Carmen Consoli – Festa della Musica, Piazza Farnese  MUSICA
23 giugno –  Fwad Darwich & The Dialects – Cotton Club MUSICA
24/27 giugno – Residenza di creazione franco-italiana per il jazz: Théo Ceccaldi & Carmelo Coglitore  – 27 giugno concerto – Casa del Jazz MUSICA

LUGLIO          
1 luglio –  Clara Simonoviez  – Cotton Club MUSICA

SETTEMBRE
data da definire (settembre) – 1024 Architecture – “Recession” Live Cinema Festival MUSICA

OTTOBRE
1/31 ottobre – Honet – OUTDOOR festival  ARTE
7 ottobre  – Lou Tavano – Cotton Club MUSICA
12-16 ottobre – Pierre Rigal – “Mobile”- Romaeuropa festival – Teatro Vascello DANZA
19/ 23 ottobre – Adrien M / Claire B – “Cinématique”- Romaeuropa festival,Teatro Vascello DANZA/GIOVANE PUBBLICO
19/ 23 ottobre – Stéréoptik – “Dark Circus”- Romaeuropa festival, Macro Testaccio La Pelanda  DANZA/GIOVANE PUBBLICO
20 ottobre – Elsa Decaudin – “D’après J.-C. + Extensions”Accademia di Francia Villa Medici DANZA
28 ottobre  – Noé Reinhardt – Cotton Club MUSICA
28/29 ottobre – Liz Santoro / Pierre Godard – “Relative Collider”- Romaeuropa festival,Teatro Vascello DANZA

NOVEMBRE
4 novembre – Christophe Chassol – Romaeuropa festival Monk club MUSICA
9/10 novembre  – Noé Soulier – “Removing” – Romaeuropa festival, Teatro Vascello DANZA

 

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