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Da Aristofane a Dante. In scena al Ciclo Classici, “PLUTO. GOD OF GOLD” e “PURGATORIO DEI POETI” di Martinelli/Montanari

77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI

presenta

11 ottobre, ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza

MARCO MARTINELLI
PLUTO. GOD OF GOLD
con gli adolescenti di Pompei, Torre del Greco,
Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza
chiamata pubblica

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14 ottobre, ore 21
Teatro Astra, Vicenza

MARCO MARTINELLI e ERMANNA MONTANARI
PURGATORIO DEI POETI
chiamata pubblica

(Marco Martinelli e Ermanna Montanari, foto di Silvia Lelli)

(Teatro Olimpico di Vicenza _ph Pino Ninfa)

Dopo il successo di sdisOrè di Evelina Rosselli e la FESTA SILENZIO di Francesco Giomi, proseguono gli appuntamenti del 77° Ciclo di Spettacoli Classici diretto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori del Teatro delle Albe.

L’11 ottobre andrà in scena la seconda delle tre chiamate pubbliche in programma al Festival: al Teatro Olimpico di Vicenza in Prima Regionale Pluto. God of gold di Marco Martinelli con gli adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza. Nell’ambito di una pratica cara al Teatro delle Albe, la chiamata pubblica è un invito rivolto alla cittadinanza a “farsi luogo”, farsi comunità, nell’epoca dei non-luoghi e della frantumazione del senso comunitario.

Pluto è l’ultima commedia delle undici superstiti che ci restano di Aristofane, incentrata sulle contraddizioni della polis, a partire dall’iniqua distribuzione delle ricchezze. Pluto è infatti il dio della ricchezza, che dona ai corrotti e agli ingiusti perché è cieco. Il contadino Cremilo lo cura e gli restituisce la vista, riportando così la giustizia sociale ad Atene. Martinelli lavora sul testo antico mettendolo in relazione con le improvvisazioni vitali e scatenate di 60 adolescenti dell’area metropolitana di Napoli e della città di VicenzaPluto. God of gold è un nuovo atterraggio di Sogno di volare, un progetto quadriennale (iniziato nel 2022) del Parco Archeologico di Pompei in collaborazione con Ravenna Festival che vede il fondatore delle Albe lavorare su quattro commedie di Aristofane con oltre trecento adolescenti dell’area vesuviana, dove è ancora sentito il rischio di dispersione scolastica, disoccupazione ed emigrazione giovanile. Un progetto in diretto collegamento con la non-scuola, pratica teatral-pedagogica fondata nel 1991 insieme a Ermanna Montanari e che negli anni ha ottenuto due Premi Ubu e il Premio ANCT dell’Associazione Nazionale dei Critici di TeatroSogno di volare, inoltre, ha incantato nientemeno che la regina assoluta del pop mondiale, Madonna, che in occasione di una sua recente visita a Pompei ha avuto modo di assistere proprio a Pluto. God of gold e ha deciso di finanziare direttamente la prossima edizione del progetto nato dall’incontro fra Martinelli e il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel.

La terza e ultima chiamata pubblica prende forma con Purgatorio dei poeti di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, esito di un laboratorio che ha coinvolto 50 cittadine e cittadini del territorio, di tutte le età. Questo progetto si concentra su alcuni canti dell’Inferno e del Purgatorio, la cantica dove Dante colloca gli artisti, gli scrittori, i pittori: agli endecasillabi danteschi sono mescolati frammenti poetici di Emily Dickinson, Vladimir Majakovskij, Walt Withman e altri poeti, come il guelfo fiorentino, affamati di bellezza. “L’universalità del racconto dantesco parla a tutti e in ogni latitudine: tutti sappiamo, per esperienza, cosa sia il sentirsi smarriti nella ‘selva’, nelle sabbie mobili della nostra angoscia. Dante è l’uomo che si svela, che ci confessa ‘mi ritrovai’. È il fratello, il ferito a morte che indica il fragile cammino della nostra vita, la vita di tutti. E proprio da lì, dalla ‘selva oscura’, da quella tenebra dove il sipario sembra calare per sempre, si può intraprendere il viaggio che traghetta dall’oscurità alla luce.

Purgatorio dei poeti è una nuova ulteriore tappa del Cantiere Dante, il lavoro di Montanari e Martinelli sulle tre cantiche della Divina Commedia (2017-2022) che in questi anni ha coinvolto oltre mille cittadini e ha vinto premi tra i quali Premio Ubu, Lauro Dantesco ad Honorem, Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro. Una sfida a trasformare in teatro un’opera-mondo, pensando il lavoro in corto circuito tra la sacra rappresentazione medievale e il teatro rivoluzionario di massa di Majakovskij: tutta la città è un palcoscenico, tutti sono chiamati a partecipare.

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77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI

20 settembre – 20 ottobre 2024

Teatro Olimpico
Basilica Palladiana | Teatro Astra | Palazzo Cordellina
Vicenza

THEODOROS TERZOPOULOS | ALESSANDRO SERRA | EVELINA ROSSELLI
ERMANNA MONTANARI/MARCO MARTINELLI | SERENA SINIGAGLIA
GIOVANNI LINDO FERRETTI | FRANCESCO GIOMI
NOTTE DELLE VOCI: ABDULLAH MINIAWY, NDOX ELECTRIQUE, SERENA ABRAMI e ENRICO VITALI,
MARIANGELA GUALTIERI, R.Y.F., MARA REDEGHIERI, DANIELA PES

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Uno dei festival teatrali più prestigiosi e longevi nel teatro coperto più antico del mondo, capolavoro e ultima opera progettata da Andrea Palladio, inserito dall’UNESCO tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità.

Dopo il maestoso Prologo dello scorso 1 maggio che ha visto protagonista una delle artiste più iconiche e influenti del nostro tempo, Meredith Monk, si svolgerà dal 20 settembre al 20 ottobre il 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli: un progetto del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’Accademia Olimpica e la Biblioteca civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il coordinamento artistico del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e il coordinamento generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

Un’edizione diffusa, che abiterà anche la Basilica Palladiana, il Teatro Astra e la Biblioteca Bertoliana, attraversando l’intera città di Vicenza e coinvolgendo i suoi cittadini, affidata alla visione e alla cura di due personalità di primissimo piano della creazione contemporanea, una coppia di arte e di vita, fondatori del Teatro delle Albe e di Ravenna Teatro. Ermanna Montanari e Marco Martinelli, 15 premi Ubu in due e tanti altri riconoscimenti nazionali e internazionali, guideranno dunque un’eccellenza culturale che non ha mai smesso, nel corso della sua storia, di interrogarsi sul ruolo dei classici nella contemporaneità.

In piena sintonia con la dimensione diffusa del festival, il tema scelto per questa 77° edizione: L’immagine guida per questo biennio 2024-2025 sarà quella del “coro”, inteso come radice fondante del teatro: nella parola “coro” i greci vedevano lo stretto intarsio tra parola, musica e danza, un’alchimia che rivela ancora oggi tutta la sua necessità ardente, moltiplicandosi nel nodo vita-scena del nostro contemporaneo agire. Al tempo stesso il coro è, fin dalle origini, lo specchio disvelante della polis: era composto, nell’Atene del V secolo, da migliaia di cittadini che non si limitavano a fare da “spettatori”, ma si ponevano quali interlocutori-artefici, misurandosi sulla scena insieme agli artisti dell’epoca, da Eschilo ad Aristofane. In questo senso il coro è sempre un gesto “politico”, oltre che poetico. Esso può assumere oggi le forme di una gioiosa “chiamata pubblica”, dove mescolare arte e vita, artisti e cittadini di varie generazioni per infuocarne lo sfuggente meccanismo prismatico”.

Theodoros Terzopoulos, Alessandro Serra, Evelina Rosselli, Serena Sinigaglia, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Giomi, Abdullah Miniawy, Ndox Electrique, Serena Abrami e Enrico Vitali, Mariangela Gualtieri, R.Y.F., Mara Redeghieri, Daniela Pes e, naturalmente, Ermanna Montanari e Marco Martinelli sono gli artisti che daranno voce a un programma lungo un mese, articolato in 9 spettacoli di cui 3 prime assolute1 prima nazionale1 prima regionale3 chiamate pubbliche e 2 cicli di incontri di approfondimento. 

L’immagine del 77° Ciclo di Spettacoli Classici è firmata da un altro grande artista e sperimentatore: Igort, uno dei grandi maestri del fumetto d’autore internazionale, tra i protagonisti della scena indie italiana degli anni ’80 (Linus, Alter Alter, Frigidaire) ed esponente di spicco del graphic journalism, oltreché sceneggiatore e musicista.

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CALENDARIO

prologo
1 maggio ore 21

Teatro Olimpico di Vicenza
Meredith Monk e John Hollenbeck | Duet Behavior
prima ed esclusiva nazionale 

20, 21 settembre ore 20
Teatro Olimpico di Vicenza
Theodoros Terzopoulos | Oresteia
prima nazionale 

27, 28 e 29 settembre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Alessandro Serra | Il Canto di Edipo
prima assoluta

5 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Evelina Rosselli | sdisOrè
prima assoluta

6 ottobre ore 17
Basilica Palladiana
Francesco Giomi | FESTA SILENZIO Azione di improvvisazione creativa per una comunità di performer
Chiamata Pubblica

11 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Marco Martinelli | PLUTO God of gold
con gli adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza

prima regionale

14 ottobre ore 21
Teatro Astra
Marco Martinelli e Ermanna Montanari | Purgatorio dei poeti
Chiamata Pubblica

15 e 16 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Serena Sinigaglia | Elettra
in collaborazione con Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale

18 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Giovanni Lindo Ferretti | moltitudine in cadenza, percuotendo
prima assoluta

19 ottobre dalle ore 21
Teatro Astra
Notte delle voci
Abdullah Miniawy (Egitto), Ndox Electrique (Senegal), Serena Abrami e Enrico Vitali, Mariangela Gualtieri, R.Y.F., Mara Redeghieri e Daniela Pes

PALAZZO CORDELLINA

incontri e seminari

Parlamenti d’Autunno
a cura di Marco Sciotto

–        21 settembre ore 16: Igort, Theodoros Terzopoulos, Michailis Traitsis e Andrea Porcheddu

–        5 ottobre ore 17: Enrico Pitozzi e Daniela Sacco; Nicola Samorì e Federico Ferrari

–        11 ottobre ore 18: Franco Masotti e Patrizia Basso

–        18 ottobre ore 17: Andrea Tagliapietra, Caterina Piccione e Andrea Cortellessa

Illusioni perdute?
cinque disputazioni sulla critica teatrale e l’arte scenica oggi

a cura di Massimo Marino

28 settembre

–        ore 10-13
L’illusione critica: Anna Bandettini e Walter Porcedda | Magister: Gianni Manzella
L’illusione alternativa: Andrea Pocosgnich e Graziano Graziani | Magistra: Laura Mariani

–        ore 15-18
L’illusione militante: Rossella Menna e Andrea Porcheddu | Magister: Antonio Attisani
L’illusione morale: Alessandro Toppi e Maddalena Giovannelli | Magistra: Maria Nadotti

29 settembre

–        ore 10-13
L’illusione teatrale: Roberta Ferraresi e Lorenzo Donati | Magister: Attilio Scarpellini

INFO

Sito ufficiale: www.classiciolimpicovicenza.it
Facebook: @cicloclassici – https://www.facebook.com/cicloclassici
Instagram: @cicloclassici – https://www.instagram.com/cicloclassici

Biglietti

In vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it
e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza nei giorni e orari di apertura
prezzi dai 7,00 euro (ridotto scuole e università) ai 30,00 euro (tariffa intera)