TH!NK È IL NUOVO SPETTACOLO DI ANDREA RIZZOLINI
11 NOVEMBRE BOLOGNA – TEATRO DUSE
13 NOVEMBRE FERRARA – TEATRO NUOVO
Campione italiano di mentalismo e autore di Incanti, torna con un one man show inedito dai pezzi mai visti che esplora i limiti della mente.
***
31 ottobre Asti – teatro Alfieri
2-3 novembre Torino – teatro Gioiello
9 novembre Alba – teatro Sociale
11 novembre Bologna – teatro Duse
13 novembre Ferrara – teatro Nuovo
15 novembre Padova – teatro ai Colli
16 novembre Modena – teatro Michelangelo
19 novembre Firenze – teatro Puccini
Biglietti su TicketOne: https://www.ticketone.it/artist/andrea-rizzolini/
Biglietti su Vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/search?q=TH!NK
Andrea Rizzolini (c) Matteo Piacentini
TH!NK (c) MAF Studio
Un viaggio tra le zone d’ombra della mente, dove il vero si confonde con il falso e vacillano le certezze acquisite.
TH!NK è il nuovo spettacolo di Andrea Rizzolini, prodotto da Officine dell’Incanto con la regia di Piero Venesia.
Campione italiano di mentalismo, terzo classificato ai campionati del mondo nel 2022 e autore di Incanti, Rizzolini torna nei teatri per un one man show inedito dai pezzi mai visti lunedì 11 novembre a Bologna (teatro Duse) e mercoledì 13 a Ferrara (teatro Nuovo).
Il suo stile unico, abile nel fondere teatro, letteratura e filosofia a illusioni perfettamente congeniate per lasciare il pubblico senza fiato, esplora i limiti di una forma d’arte – il mentalismo – ormai diventata tanto popolare quanto fraintesa.
Il mentalismo e suoi trucchi – non più segreti ma finalmente svelati – diventano il mezzo grazie al quale mettere in evidenza le diverse “zone di frizione” che caratterizzano il nostro modo di pensare al mondo: luoghi del pensiero in cui le nostre credenze entrano in contrasto tra loro, dove non è più così ovvio che cosa è reale e che cosa non lo è.
Gigi Proietti sosteneva che a teatro è tutto finto, ma gnente c’è de farzo. TH!NK parte da questo presupposto e lo applica all’illusionismo.
Esiste un modo anche per questa forma d’arte di mostrare alle persone, attraverso le nostre finzioni, qualcosa di profondamente umano: spiega il regista dello spettacolo Piero Venesia. Ecco allora che il centro di questo spettacolo non sono più le (presunte) capacità del mentalista, bensì accompagnare il pubblico al limite delle conoscenze date per certe e, lentamente, metterle in discussione.
Venesia e Rizzolini portano insieme sul palco una nuova figura di mentalista. Non più un oscuro personaggio dai poteri soprannaturali, né uno Sherlock Holmes dalle abilità straordinarie, ma un illusionista disposto a ragionare con gli spettatori su quanto loro stessi siano disposti a credere a quello che sentono e che vedono, collocandosi sempre ai confini di quello che le persone in sala ritengono possibile.
Uno spettacolo sovversivo, potente e rivoluzionario che invita gli spettatori a camminare in equilibrio sulla linea che separa la realtà dalla finzione, per arrivare a rendersi conto che si tratta di un confine molto più sfumato di quello che siamo disposti ad accettare.
Uno spettacolo di e con Andrea Rizzolini
Scritto da Andrea Rizzolini e Marco Morrone
Regia di Piero Venesia
Sguardo esterno di Niccolò Fontana
Disegno luci e scene di Andrea Rizzolini
Prodotto da Officine dell’Incanto
Lo spettacolo ha una durata di un’ora e trenta circa ed è consigliato dai 12 anni in su.
ANDREA RIZZOLINI – BIOGRAFIA
Andrea Rizzolini è stato definito la “nuova giovinezza” dell’illusionismo contemporaneo. Nato a Milano nei primi 2000 si appassiona all’illusionismo, coltivando parallelamente l’interesse per la recitazione e la scrittura. Crea un genere di spettacolo sofisticato e dinamico che fonde nozioni di psicologia e comunicazione assieme a teatro, letteratura e filosofia. A partire dal 2017 inizia ad essere internazionalmente riconosciuto come un dei più promettenti illusionisti al mondo, vincendo prima il Campionato Italiano di Mentalismo e partecipando poi, nel 2018, ai Campionati del Mondo di Magia tenutesi a Busan, in Corea del Sud. Nel 2020, a seguito dell’emergenza sanitaria, crea “Il Filo Invisibile”, uno spettacolo interamente online organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano che ha ottenuto un grande successo sia per il pubblico che per la critica rimanendo “in scena” per più di sei mesi. A partire dal 2021 frequenta la formazione in magie nouvelle presso il Centre National des Arts du Cirque. Nel luglio del 2022, dopo essersi laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano con una tesi su Wittgenstein, partecipa nuovamente ai Campionati del Mondo di Magia a Quebec City, in Canada, e vince il III premio nella categoria di mentalismo.