STUDIO MURENA
Esce oggi venerdì 4 aprile per Island Records (Universal Music Italia)
Jazzhighlanders
Il nuovo singolo che anticipa Notturno, l’album in arrivo il 9 maggio.
Annunciate le date del club tour in autunno.
Ascolta qui: https://island.lnk.to/Jazzhighlanders
Guarda il video: https://youtu.be/bCALqq2wh-w
Pre-save Notturno: https://island.lnk.to/StudioMurena
Cover Jazzhighlanders – © Paolo Proserpio
Studio Murena – ad Paolo Proserpio, foto di Irene Trancossi styling di Andrea Lonigro
Un brano lucido e affilato come una lama, disincantato e scuro come questo cielo cattivo.
Una canzone cruda e fiera, che rivendica l’importanza di essere fedeli a se stessi rifiutando di aderire a un’immagine, un pensiero, un percorso precostituiti.
Jazzhighlanders è il nuovo singolo degli Studio Murena in uscita oggi venerdì 4 aprile per Island Records, etichetta che affianca il gruppo in questo nuovo percorso creativo, e che anticipa Notturno, il nuovo album in arrivo il 9 maggio.
Ascoltalo qui: https://island.lnk.to/Jazzhighlanders
Guarda il video: https://youtu.be/bCALqq2wh-w
Pre-save Notturno: https://island.lnk.to/StudioMurena
La band milanese torna con la sua inconfondibile miscela di jazz e hardcore rap venata di elettronica, potente e flessuosa, a tratti misteriosa e inquietante, a tratti epica.
Un sound che si arrampica sinuoso, fumoso e avvolgente intorno a parole sferzanti e sincere, che non hanno paura di guardarsi in faccia anche quando fa male, di esporsi anche quando è “pericoloso” e può rendere vulnerabili: chiedici tutto, ma prendici per mano.
Avvalendosi ancora una volta della collaborazione di Tommaso Colliva alla produzione, con questa canzone la band fa un ulteriore passo avanti nel suo cammino artistico. Se con l’ultimo disco WadiruM avevano plasmato e affermato il loro suono unico e innovativo, gli Studio Murena ora guardano ancora oltre, scavando ancora più a fondo, mettendosi ancora più in gioco a livello musicale ma soprattutto testuale, emotivo, introspettivo ma anche sociale.
Jazzhighlanders riprende il discorso lì dove WadiruM lo aveva lasciato e lo porta oltre, raccontando quello che è successo dopo, durante un tour lungo tre anni: l’esaltazione e l’agitazione, la disillusione verso il mondo, la società e la loro città, l’orgoglio del riuscire a mantenere la propria libertà e coerenza, tanto personale quanto creativa.
Milano è cattiva, le persone si sono intossicate delle sue pretese e si sono piegate alle sue aspettative, chi non l’ha fatto si trova emarginato, escluso, trascurato. Affermano gli Studio Murena. Di tutti i posti in cui ci ha portato il fuoco che ci spinge, Milano rimane il sottofondo più alieno alla vita dell’uomo che conosciamo. Ogni giorno puoi percepire le tensioni tra le parti, che non sono manco più fatte da destra e sinistra, ma da sopra e sotto.
Noi siamo jazzhighlanders perché rivendichiamo ogni giorno chi siamo, la nostra indipendenza di pensiero e la nostra sensibilità. Aggiunge la band. Il brano è un inno all’unicità di ognuno, all’originalità delle nostre onde sonore. È come se queste cose assieme potessero davvero portare un’idea di cambiamento personale, non conservatore e potentissimo. Noi rappresentiamo la nostra musica e lei ci rappresenta, attraversando ogni sostrato sociale e spaccato della nostra collettività.
Il singolo è accompagnato da un video: un viaggio surreale lungo la M3 di Milano, con il mood street à la Bomfunk MC’s ma con il piglio punk di Justice. Jazzhighlanders accompagna un Michael Jackson quasi grottesco, dall’estrema periferia sud fino al centro di Milano, con quell’estetica VHS sgranata e old school marchio di fabbrica del regista Michelle Pan. Il viaggio termina in un luogo iconico delle notti milanesi: il Detune, ex Atomic bar, music club storico davanti al quale il protagonista incontra proprio tutti gli Studio Murena.
Dopo l’uscita di Notturno, gli Studio Murena torneranno in tour in autunno. Queste le prime date, organizzate da Otr Live: si parte giovedì 6 novembre dal Locomotiv Club a Bologna per poi proseguire venerdì 7 novembre al The Cage a Livorno, sabato 8 a Largo Venue a Roma, giovedì 13 all’Hiroshima Mon Amour a Torino, venerdì 21 al Duel Club a Napoli, sabato 22 al MAT a Terlizzi (Ba) e venerdì 28 in Santeria Toscana 31 a Milano.
CREDITI
Testi di Lorenzo Carminati
Musiche di Amedeo Nan, Giovanni Ferrazzi, Maurizio Gazzola, Marco Falcon, Matteo Castiglioni.
Produzione e mix: Tommaso Colliva
Assistant Engineer: Simone Bertorello
Studio Assistant: Alessandro Ferrazzi
Master: Giovanni Versari
TESTO
Sono un gatto nero in un furgone grigio come questo cielo cattivo
Lei si scotta la pelle in Brasile, io mi cuocio le palle a puntino
Ho i soci con l’m e nessuno c’ha l’m
A trent’anni chiusi in un ripostiglio
A volte fa schifo a volte è bellissimo amore vederti sorridere cristo tu
Chiedici tutto
È un’età che mi sento un’età
Che è da un po’ che mi sento un’età
Non ne ho trenta e mi sento cent’anni
Prendici gusto mi dici ci riesco soltanto se canto sui palchi e fumo quarantasei blanti
Ho i baffi bianchi e non è il pandoro Ferragni
Ti giuro che giro l’Italia per colpa d’un fuego che brucia i palazzi
Mi taglia la gola nel buio come Rosa Bazzi
Ti suona la vibra col papa Giovanni Ferrazzi
Sorridi ora, sei in live zi’, “come vi sentite ragazzi?”
Noi come ci sentiamo se dispersi camminando
Volevamo nuovi innesti li abbiam persi per la strada
Chiedici tutto
Ma prendici per mano
Scusa i modi un po’ scostanti siamo i nuovi jazzhighlanders
Chiedici tutto
C’est la musique street opera
Con gli occhi macchiati dal sole
Parlano i trip rimprovera
Un messaggio per otto persone
Muoiono tutti sognano tutti
Su sti sedili macchiati di pare paghi gli errori aggiusta aggiusta
Fotti i padroni è giusto è giusto
Come no guarda bene
Ci stanno cavando la lingua e noi tutti pupazzi paghiamo per farci le seghe sul prezzo giusto
Bambina spegni la bomba c’è il posto di blocco ci levano tutto
Paghi gli errori aggiusta aggiusta
Odia gli sbirri è giusto è giusto
Ho le vans che mi manda la vans
Sopra un van che mi pago col culo
Non è un gioco di parole a dire che mi svendo o ci sudo
come i miei giorni
Noi come ci sentiamo se dispersi camminando
Volevamo due carezze ma troviamo solo
schiaffi
BIO
Capostipiti italiani di un nuovo sound che attinge dal jazz, dall’elettronica e che trova nel rap il linguaggio che contraddistingue la sua tagliente narrazione, gli Studio Murena nascono a Milano nel 2018. La band, formata da Lorenzo “Carma” Carminati (testi e voce), Matteo Castiglioni (sintetizzatori e tastiere), Marco Falcon (batteria, percussioni), Giovanni Ferrazzi (elettronica), Maurizio Gazzola (basso elettrico, bass Synth) e Amedeo Nan (chitarra elettrica e acustica), pubblica il suo omonimo primo disco a febbraio 2021, grazie alla collaborazione con Costello’s Records. Da qui parte un cammino in continua ascesa: ricevono il plauso della stampa di settore e delle radio (Casa Bertallot, Musical Box – RaiRadio2, Battiti – RaiRadio3), due dei loro brani sono inseriti nella prestigiosa playlist global Jazz Rap di Spotify, suonano in festival di alto rilievo come Mi Ami Festival, Locus Festival, Ortigia Sound Festival e tanti altri. Partecipano al format Niente di Strano, promosso da Tidal e BuddyBank e presentato da Carlo Pastore, e al corto natalizio “O Night Divine” realizzato per Zara da Luca Guadagnino. Dardust li contatta per una recording session per il suo nuovo disco e li chiama alla Notte della Taranta 2022 da lui diretta. Tra le varie tappe tour dell’estate 2022, il Propaganda Festival di Roma insieme a Noyz Narcos e tantissimi altri esponenti della scena rap/hip hop nazionale, il concerto al Meeting di Camerota come special guests invitati dai Nu Genea e le aperture ai live di Battles e ai Badbadnotgood. Anticipato dai singoli CORRI, MARIONETTE feat Danno e SULL’AMORE E ALTRE OSCURE QUESTIONI feat Ghemon, il 12 maggio 2023 esce per Virgin Music LAS Italia e RDR Mgmt WadiruM, con la produzione artistica di Tommaso Colliva. Nella tracklist figurano anche Paolo Fresu (ILLUSIONI E ASTRATTISMI), Laila Al Habash (ORIGAMI), Arya (SPECCHI) ed Enrico Gabrielli (PSYCORE). L’album è accolto con entusiasmo dalla stampa (Rumore dedica alla band la copertina di maggio denominandoli “il futuro della musica italiana”), è presente in numerose classifiche dei migliori dischi dell’anno da testate come Rolling Stone e Rockit mentre Soundwall lo inserisce tra i 30 dischi hip hop più importanti di tutti i tempi. Con il live al MI AMI Festival di Milano prende il via un lungo tour nei più prestigiosi festival italiani tra cui La Prima Estate (dove condividono il palco con Jamiroquai e Nu Genea) e iDays di Milano (insieme a Red Hot Chili Peppers, Skunk Anansie e Primal Scream), a cui si uniscono l’apertura del concerto di Loyle Carner a Milano e la loro prima data all’estero, allo Sziget Festival di Budapest. A inizio 2025 la band firma con Island Records ed entra nel roster di OTR Live. Jazzhighlanders, uscito il 4 aprile, è la prima canzone estratta dal nuovo disco Notturno, sempre prodotto da Tommaso Colliva, in uscita il 9 maggio.
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Soundcloud: https://soundcloud.com/studiomurena
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